1 apr 2022
Dipartimento Contemporaneo
”Nel laboratorio di Matteo Gavazzi, per la prima volta i ballerini potranno essere compositori sia della musica che dei loro movimenti. Questo grazie a un tappeto che permette all’interprete di interagire con la musica stessa, generando note e suoni tramite una tecnologia informatica che consente di trasformare il corpo in uno strumento musicale. La coreografia verrà tradotta in note dal computer, spostando il bilanciamento tra danza e musica: oltre alla musica che si fa danza, la danza si fa musica creando un’armonia totale.
Questa originale esperienza nel mondo della danza permette al ballerino di cercare una nuova forma di movimento basata sull’energia che emana il suo corpo. Durante la sperimentazione tratteremo alcuni stati d’animo dell’essere umano accompagnati dai suoni che emettono i pianeti del nostro sistema solare. Il danzatore potrà così avere accesso ad una nuova espressione artistica del proprio io condividendola con gli altri.” MATTEO GAVAZZI Si forma presso il centro Arte Danza di Pistoia e nel 2003 segue il corso di perfezionamento Professionale del Centro Regionale della Danza-Aterballetto di Reggio Emilia,
dove si avvicina anche alla costruzione coreografica attraverso il laboratorio coreo-
grafico del direttore della Compagnia Aterballetto, Mauro Bigonzetti.
Nel 2004 entra a far parte del D.A.N.C.E. Europe, dove ha la possibilità di lavorare con alcuni dei maggiori coreografi del Novecento, tra i quali William Forsythe, Jiří Kylián, Nacho Duato, Angelin Preljocaj, Mauro Bigonzetti, Mats Ek.
Dal 2005 entra a far parte del Corpo del Teatro alla Scala, partecipando alle nuove produzioni per la Compagnia e a tutti gli allestimenti del repertorio classico e contemporaneo.
Nel 2009 è assistente alla coreografia di Gianluca Schiavoni per SHOCK, con la regia di Andrea Forte, presentato al Teatro degli Arcimboldi.
La sua prima esperienza coreografica è VARIANTE su musica Di Vivaldi, un assolo creato su se stesso nel 2012 per il Teatro Sociale di Como; nel marzo del 2014, il centro Arte Danza di Pistoia, dove si è formato, gli commissiona una coreografia per sette allievi del corso professionale, VIOLONCELLI IN G (su The Cello Song dei Piano Guys), che è stata poi presentata nell'ambito di un concorso per interpreti svoltosi a Roma ed è valsa agli allievi partecipanti il primo premio nella categoria “contemporaneo juniores “.
Nel maggio 2015 su invito del direttore Fredèdèric Olivieri, realizza A CHEEKY MIRROR su musiche di Thomas Newman, per i diplomandi dell'Accademia del Teatro alla Scala.
Nel dicembre dello stesso anno, nell'ambito di Cesenatico Classica, firma a quattro mani assieme a Mick Zeni un lavoro per i colleghi scaligeri, su musica barocca eseguita dal vivo dall'Ensemble Porto di Leonado al Teatro Comunale di Cesenatico.
Nell'aprile del 2016 prepara una coreografia per Jacopo Tissi, in occasione della sua partecipazione come ospite all'interno del programma BALLANDO CON LE STELLE su Rai Uno.
Nel 2017 il Teatro alla Scala gli commissiona una nuova creazione, LA VALSE su musiche di M.Ravel, realizzata con la collaborazione colleghi Stefania Ballone e Marco Messina.
Nell'ottobre del 2018, in veste di coreografo contemporaneo, presenta in prima nazionale il tirittico DELIRIUM+ALCHIMIA+SOLO, presso il Teatro dell'Elfo Puccini di Milano per il festival della danza Milano Oltre.
A novembre del 2019 viene invitato a replicare lo stesso spettacolo per il Festival Irina Theodorini dal teatro Opera Romana Craiova.
Nel 2021 partecipa come ballerino e coreografo nel Dittico Weill per il Teatro alla Scala.
A ottobre dello stesso anno ritorna al festival Milano oltre per il progetto affollate solitudini dove presenta “De Vita”, una originale coreografia su un tappeto generatore di suoni di sua invenzione. A febbraio in occasione del “Bolle and Friends” crea “C&C”, un passo a due interpretato dallo stesso Roberto Bolle e Virna Toppi, presso il teatro Europaauditorium di Bologna.